Cos'è DISM e perché usarlo
DISM è nato come utility per gestire le immagini di Windows (WIM, ESD, VHD...), utile per amministratori IT che devono distribuire il sistema operativo su più dispositivi. Oggi viene spesso usato anche per riparare file di sistema corrotti o mancanti, un'operazione che può salvarti ore di lavoro e frustrazione.
È disponibile in tutte le versioni moderne di Windows e si utilizza da prompt dei comandi, PowerShell o Windows Terminal (sempre con diritti di amministratore).
I comandi fondamentali
Ecco una panoramica dei comandi più utili, da eseguire quando Windows è avviabile ma presenta problemi:
- dism /Online /Cleanup-Image /CheckHealth
verifica se ci sono danni nel “magazzino componenti” di sistema (la cartella WinSxS) - dism /Online /Cleanup-Image /ScanHealth
esegue un'analisi approfondita dell’integrità dei file - dism /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
ripara automaticamente i file corrotti, scaricando quelli necessari da Windows Update o usando fonti locali
Dopo aver eseguito questi comandi, è consigliabile lanciare anche sfc /scannow per una verifica supplementare.
Riparazione offline: quando il sistema è in crisi
Se non hai accesso ad Internet o Windows Update non funziona, puoi comunque riparare il sistema usando un'immagine ISO di Windows (come quella ottenuta con il Media Creation Tool). Monta l'ISO, individua il file `install.wim` od `install.esd` nella cartella `\Sources`, poi lancia un comando come questo:
dism /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth /Source:D:\sources\install.wim /LimitAccess
Sostituisci D: con la lettera dell'unità in cui è montata l’immagine. Il parametro `/LimitAccess` impedisce a DISM di usare Windows Update, forzandolo a usare solo i file locali.
Altri usi interessanti di DISM
DISM è uno strumento versatile:
- può essere usato per installare Windows da riga di comando;
- permette di esportare i driver installati in una cartella di backup;
- consente anche di disinstallare aggiornamenti recenti, utile se qualcosa è andato storto dopo l'update.
Quando DISM non basta... Repair install (in-place upgrade)
Una soluzione intermedia fra DISM e la completa reinstallazione è il Repair install, conosciuto anche come in-place upgrade.
Il Repair install è una procedura che permette di reinstallare Windows sopra se stesso, senza cancellare i file personali, i programmi installati e la maggior parte delle configurazioni.
In pratica, il sistema operativo viene "rinfrescato" utilizzando l’immagine di installazione ufficiale, sostituendo i file corrotti o mancanti, ma senza azzerare l'ambiente di lavoro dell'utente.
Quando conviene usarlo?
- Windows Update non funziona o continua a fallire;
- alcune funzioni del sistema operativo smettono di rispondere;
- gli strumenti di riparazione standard (come `sfc /scannow` e DISM) non riescono a risolvere i problemi.
Per avviare un Repair install occorre:
- l’ISO di Windows (10 o 11) corrispondente alla stessa edizione, lingua e architettura già installata sul PC;
- almeno 20–30 GB di spazio libero sul disco di sistema;
- un po' di tempo, l'operazione richiede diversi riavvii e può durare da mezz'ora a un paio d'ore, a seconda della velocità del computer.
Scaricata l'ISO ufficiale dal sito Microsoft tramite Media Creation Tool,montarla con un doppio clic (apparirà come un DVD virtuale).
Avviare il file `setup.exe` dal supporto montato e, quando richiesto, selezionare l’opzione “Mantieni file personali e app”. Quindi confermare e attendere il completamento della procedura.
Alla fine, Windows sarà stato reinstallato sopra se stesso, ma i documenti, le applicazioni e la maggior parte delle configurazioni rimarranno al loro posto.
