2023-11-28

Incompatibilità di vecchi software con la console di Windows


La modalità console legacy è uno strumento di compatibilità da utilizzare per tools, da riga di comando, che non vengono visualizzati o non funzionano correttamente nell'esperienza predefinita della console Windows 10 / Windows 11.

Aperturà scheda Proprietà della console in Windows 11

Per utilizzare la modalità console legacy, aprire una finestra della console. Questa operazione viene in genere eseguita avviando uno degli interpreti dei comandi CMD o PowerShell.

Quindi:

  • fare clic con il tasto destro sulla barra del titolo dell'applicazione e scegliere l'opzione del menu Proprietà (con Windows 11 in utilizzare l'icona ˇ indicata dalla prima freccia rossa);
  • scegliere la scheda Opzioni (in figura la voce Settings);
  • selezionare la casella in fondo alla pagina "Usa console legacy";
  • premere il pulsante OK per applicare.

Scheda proprietà del prompt dei comandi (CMD)
L'impostazione può essere ripristinata tornando allo stesso menù e deselezionando la casella, quindi premendo OK.

Nota: questa impostazione viene applicata globalmente a tutte le sessioni avviate dopo la modifica della preferenza. Le sessioni già aperte non verranno modificate.

2023-10-30

Come scaricare file di grandi dimensioni da Google Drive


Tentare di scaricare un file di grandi dimensioni da Google Drive, specie se la nostra connessione non è particolarmente veloce, può presentare varie sorprese:

  • l'opzione offerta dal browser, per riprendere un download interrotto, semplicemente non funziona;
  • i download manager faticano a lavorare insieme a Google Drive.

Il problema può essere aggirato/mitigato come segue:

  • aprire un scheda del browser in modalità "in incognito";
  • inserire l'URL del file da scaricare (tipicamente qualcosa come https://docs.google.com/uc?id=123stella_456Prova789BAsta&export=download);
  • dato che si tratta di un file di grandi dimensioni, comparirà un messaggio di avvertimento per confermare l'operazione;
  • iniziato il download, aprire la scheda dei download in corso (con Firefox, per esempio, si usa la combinazione di tasti CTRL + J) e copiare il link di quanto ci interessa. NON INTERROMPERE L'OPERAZIONE IN CORSO;
  • incollare il collegamento nel download manager. Appena questo comincia a scaricare è possibile interrompere il download all'interno del browser;
  • in caso di problemi si possono ripetere i passi precedenti ottenendo un nuovo link da inserire nel download manager e riprendere dal punto di interruzione.
     
La procedura è stata sperimentata con Firefox e Free Download Manager ma può essere adattata ad altre combinazioni di software.

2023-10-03

Thunderbird - Impossibile scrivere il messaggio nella cartella di posta. Controllare di possedere i permessi di scrittura nel file system e di avere spazio sufficiente per copiare la cartella di posta


Questo errore può dipendere da cause piuttosto disparate:

  • la cartella della posta in arrivo è danneggiata. Per ripararla fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella "Posta in arrivo" e selezionare "Proprietà". A questo punto fare clic sul pulsante "Ripara cartella" e attendere il completamento del processo;
  • i permessi dei file nella cartella del proprio profilo sono errati. Per verificare bisogna individuare la cartella del proprio profilo. Un sistema consiste nel selezionare la voce "Guida > Informazioni sulla risoluzione dei problemi in Thunderbird" e fare clic sul pulsante "Mostra cartella" accanto a "Cartella del profilo". In questo modo si aprirà la cartella in "esplora risorse". Facendo clic con il pulsante destro del mouse sul nome della cartella e seleziona "Proprietà > Sicurezza " bisogna assicurarsi di avere il pieno controllo sulla cartella e sui suoi contenuti;
  • il file inbox.msf, che raccoglie informazioni sui messaggi in arrivo (ma non i messaggi veri e propri), potrebbe esser danneggiato. Dopo aver chiuso Thunderbird ed aperto la cartella del profilo profilo come descritto sopra, si può eliminare il file incriminato.  Al riavvio  Thunderbird ricreerà un nuovo file inbox.msf basato sui messaggi effettivi nella posta in arrivo;
  • l'antivirus interferisce con le operazioni di Thunderbird. Provare a disattivare l'antivirus, se Thunderbird torna ad operare correttamente avremo individuato il colpevole. Come procedere dipende, a questo punto, dallo specifico antivirus. Spesso si tratta solo di attendere un aggiornamento;
  • il file contenente la posta in arrivo è troppo grande. Provare ad archiviare parte dei messaggi della posta in arrivo e compattare la cartella.

Se niente di tutto questo funziona, è possibile scrivere nel forum https://forum.mozillaitalia.org per consigli più specifici.

2023-09-29

Facebook - "Questo amministratore è in attesa di rimozione"

Facebook

Avete seguito scrupolosamente le istruzioni del Centro Assistenza Facebook:


Solo un amministratore può rimuovere una persona dal ruolo di amministratore o moderatore di un gruppo.

Per rimuovere una persona dal ruolo di amministratore o moderatore di un gruppo:

  1. Vai alla pagina facebook.com/groups e seleziona il tuo gruppo.

  2. Clicca su Membri sotto l'immagine di copertina del gruppo. Se non vedi questa opzione, clicca su Altro.

  3. In Amministratori e moderatori, clicca su accanto al nome del membro che vuoi rimuovere da un ruolo.

  4. Seleziona Rimuovi dal ruolo di amministratore o Rimuovi dal ruolo di moderatore, quindi clicca su Conferma.


Tieni presente che se rimuovi una persona dal ruolo di amministratore, questa non potrà più rimuovere membri o amministratori, aggiungere nuovi amministratori e modificare la descrizione e le impostazioni del gruppo. Se il creator del gruppo è un amministratore del gruppo, non potrà essere rimosso dal ruolo di amministratore, a meno che non abbandoni il gruppo.



e tuttavia permane, sotto il nominativo che vorreste eliminare, il messaggio "Questo amministratore è in attesa di rimozione".

Si trovano mille suggerimenti per risolvere l'impasse. Se dopo aver tentato un po' di tutto non sapete più dove sbattere la testa provate a:

  • cambiare il livello di accesso del soggetto (Cambia livello di accesso);
  • premere su Successivo. Il livello verrà commutato automaticamente su INSIGHTS per l'accesso alle attività;
  • premere su Aggiorna.

A questo punto, cliccando nuovamente su  dovrebbe esser possibile procedere con la rimozione.

La validità temporale di questo suggerimento è sicuramente limitata. 

Evviva per la Nuova esperienza delle Pagine!

2023-09-16

Facebook - Messaggio truffaldino da Meta Security Team

L'ennesimo tentativo di scam da parte di ignoti truffatori è in corso su Facebook.

Una mail, presentata con il logo di Meta ed avente come mittente il Meta Security Team, ha raggiunto / sta raggiungendo numerosi utenti di Facebook.

 

Meta Alert Scam

A seguito delle segnalazioni, Meta ha rimosso l’account.

Il messaggio conteneva un collegamento ad una pagina, esterna a Facebook, utilizzata per carpire credenziali di autenticazione.

La prudenza non è mai troppa: bisogna prestar attenzione ai particolari dei messaggi sospetti e, sempre, identificheremo gli elementi in grado di distinguere i falsi dagli autentici.

In generale alcuni strumenti utili per verificare la reputazione di un sito internet sono:

2023-09-04

Documenti Openoffice bloccati da Avast Antivirus


Nuove versioni di OpenOffice (v4.x) innescano facilmente allarmi da parte dell'antivirus Avast (v23.7).

In particolare, all'apertura di un documento di testo, Avast "fraintende" il comportamento di soffice.bin bloccandolo.

Questo blocco può essere annullato agendo sulle impostazioni dell'antivirus.

In seguito, un nuovo tentativo di apertura del documento, innescherà una nuova richiesta di blocco; questa, se non approvata, interromperà le indebite ingerenze di Avast.

Falsi positivi di questo genere sono assai frequenti per tutti gli antivirus. Spesso vale la pena di disattivare i controlli su specifiche cartelle contenenti programmi provatamente sicuri e di non ampia diffusione.

2023-05-26

Problemi Windows 11 22H2 e stampanti di rete / condivise

Con l'aggiornamento alla versione 22H2 di Windows 11, alcune stampanti di rete possono smettere di funzionare.

Provando ad aggiungerle nuovamente si riceve il codice di errore 0x00000bc4 (ERROR_PRINTER_NOT_FOUND) o 0x00000709 (ERROR_INVALID_PRINTER_NAME).

Causa

Windows 11 22H2 ha introdotto una nuova group policy: "Configure RPC Connection settings" ("Configura impostazioni di connessione RPC").

Questa voce controlla quale protocollo (con relativi parametri) utilizzare per le connessioni RPC in uscita verso lo spooler di una stampante remota.

Per default la versione 22H2 blocca l'individuazione delle stampanti provocando la cancellazione di stampanti esistenti e l'errore 0x00000bc4 quando si tenta di aggiungerne di nuove.

Soluzione

Seguire queste indicazioni:

  • lanciare gpedit.msc
  • aprire la voce
    Modelli amministrativi →
    Stampanti →
    Configura impostazioni di connessione RPC
  • selezionare “RPC su named pipe” dal menù a tendina e premere sul pulsante OK.

Riconoscimenti

Questa soluzione è stata inizialmente individuata da @thomas_forde in un recente messaggio su Twitter.

2023-02-21

Nuova libreria LibCommercio

 

Logo LibCommercio

LibCommercio permette la semplice verifica, memorizzazione, compilazione di codici in uso nelle transazioni commerciali (partita iva, codice fiscale, IBAN…).

La libreria è stata ricavata estraendo funzioni, codici e procedure adottate da Facile e raggruppandole in una libreria open source accessibile a tutti.

Il software è distribuito con licenza d’uso Mozilla Public License v2.0.

Allo stato attuale va considerata come una beta version. Contiamo di renderla pienamente operativa nel giro di un mese.

2023-02-11

Prevenire lo spoofing e lo spam con SPF


Gli spammer possono "falsificare" il tuo dominio per inviare messaggi che sembrano provenire dalla tua organizzazione. Questo tipo di attacco si chiama spoofing.

I messaggi che sfruttano lo spoofing possono essere utilizzati per scopi dannosi, come la diffusione di false informazioni, l'invio di software dannoso o per indurre le persone a fornire informazioni sensibili.

Il protocollo SPF (Sender Policy Framework) consente ai server di destinazione di verificare che la posta che sembra provenire dal tuo dominio sia autentica e non inviata sfruttando lo spoofing.

Se SPF non è attivo, è più probabile che i messaggi provenienti dalla tua organizzazione o dal tuo dominio siano contrassegnati come spam dai server di posta di destinazione.

Il "problema" è divenuto, di recente, particolarmente evidente con GMail: Google esegue controlli casuali sui messaggi dei nuovi mittenti diretti ad account Gmail personali, per verificare che siano autenticati. I messaggi senza almeno un metodo di autenticazione (SPDF o DKIM) vengono rifiutati o contrassegnati come spam.

 

ASPETTI TECNICI

Come funziona SPF

Se il server destinatario prevede il controllo SPF, a seguito della ricezione di un messaggio di posta elettronica effettuerà una query DNS sul dominio mittente, ovvero quello che risulta nel "MAIL FROM/return-path" per verificare l'esistenza di un record SPF.

Una volta eseguita la verifica dal record SPF, l'email viene accettata dal server destinatario se l'IP dell'SMTP mittente risulta tra quelli autorizzati, ovvero nella lista di IP presenti nel record SPF. In caso contrario, ovvero se l'IP dell'SMTP non è presente nella lista di IP autorizzati, il controllo SPF fallisce, quindi il messaggio in ingresso viene trattato in base a come il server destinatario opera quando si trova di fronte al controllo fallito e alla policy scelta dal mittente.

Come intervenire


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Prima di configurare SPF

  • Recupera le informazioni necessarie per accedere al fornitore del tuo dominio.
  • Acquisisci familiarità con gli indirizzi IP.
  • Acquisisci familiarità con i record TXT del DNS.
  • (Facoltativo) Controlla se un record SPF è già presente.
  • Identifica tutti i server e i servizi per l'invio di email utilizzati.

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Definire un record SPF

È possibile aggiungere un solo record SPF a un dominio. Tuttavia, nel record SPF di un dominio è possibile specificare più server e terze parti a cui è consentito inviare posta per conto del dominio.


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Aggiungere il record SPF al dominio

  • Aggiungi il record SPF al dominio.
  • Aggiungi un record SPF per un sottodominio.
  • Aggiorna il record SPF con nuovi server o servizi di invio.

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Risolvere i problemi relativi a SPF

  • Verifica il record SPF.
  • Verifica che i messaggi superino l'autenticazione tramite SPF.
  • Accertati che il record SPF includa tutti i server e i servizi di invio che utilizzi.
  • Rivedi le prassi per l'invio di email.

 

 

PER APPROFONDIRE