2015-02-10

Split payment


La legge di stabilità 2015, art.1 comma 629, ha disposto che gli enti pubblici non debbano più pagare l’IVA ai fornitori, ma che debbano versarla direttamente all’Erario con modalità ancora in via di definizione.

Non sono interessati dalla disciplina i fornitori che emettono fatture con ritenuta d’acconto, così come quelli che effettuano operazioni soggette al meccanismo del reverse charge.

Il comunicato stampa n. 7/2015 del MEF (si veda "Split payment per le fatture emesse dopo il 1° gennaio 2015" del 10 gennaio) ha precisato che "è in fase di perfezionamento il decreto … in materia di scissione dei pagamenti".

Nel chiarire che la nuova disciplina si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, ha fornito alcune sommarie indicazioni per gli enti pubblici, ma ha lasciato del tutto privi di indicazioni i fornitori.

Sistema F supporta lo split payment purché si aggiorni il software alla versione 6.14.2.

In particolare nell'anagrafica clienti è stata aggiunta la modalità IVA Split Payment come si vede nelle figure seguenti:


Una volta identificato il cliente, le fatture emesse verranno stampate come previsto dalle norme. Per esempio:


La fattura emessa ad un cliente, con la modalità Split Payment, avrà, nell'elenco documenti, la seguente annotazione: