2025-10-13

Synology NAS sincronizzazione su cartella riservata

L'idea di base consiste nel creare più cartelle riservate da utilizzare come copie di sicurezza, ciascuna corrispondente ad un differente istante temporale, di una stessa cartella pubblica usata per l'interscambio dati.

Su un NAS Synlogy, questa configurazione può esser realizzata tramite il menù "Utilità di pianificazione".

Da qui è possibile:

  • creare uno script di sincronizzazione, definito dall'utente, per ogni cartella privata disponibile;
  • programmare le attività in base alla frequenza desiderata;
  • definire il contenuto dello script.

La programmazione dell'attività deve esser effettuata considerando che è bene avere almeno una copia recente (aggiornata quotidianamente o più volte al giorno), una settimanale ed una mensile. In questo modo è possibile gestire efficacemente un ampio spettro di problemi, inclusi errori umani, corruzioni dei dati o ransomware.

Il contenuto degli script, uguale per tutte le attività, può basarsi sul comando rsync:

rsync -a /volume/CartellaPubblica /volume2/CartellaPrivata

`rsync` è uno strumento da riga di comando che sincronizza file e cartelle tra posizioni locali e remote, minimizzando i trasferimenti di dati grazie ad un algoritmo di delta encoding che invia solo le differenze.

Lo switch `-a` (modalità archivio) consente di preservare attributi come permessi, proprietà, data, collegamenti simbolici ed altro.

2025-10-06

Come funziona CERCA.VERT nei fogli di calcolo


La funzione `CERCA.VERT` (in inglese `VLOOKUP`) serve per trovare un valore in una tabella cercandolo nella prima colonna e restituendo un dato presente nella stessa riga, ma in un'altra colonna.

La sintassi è:

=CERCA.VERT(valore; intervallo; indice_colonna; [intervallo])

dove:

  • valore: ciò che vuoi cercare;
  • intervallo: la tabella in cui cercare;
  • indice_colonna: il numero della colonna da cui estrarre il risultato;
  • [intervallo]: opzionale; FALSO (ricerca esatta) o VERO (ricerca approssimata).

Esempio

Se hai un elenco di metalli in A2:B9

A B
1MaterialePeso specifico (kg/dm³)
2Acciaio 7,85
3Alluminio2,60
4Argento 10,50
5Ferro 7,85
6Oro 19,3
7Rame 8,89
8Stagno 7,28
9Tungsteno19,10

e vuoi sapere il peso specifico di "Rame", puoi scrivere:

=CERCA.VERT("Rame"; A2:B9; 2; FALSO)

il foglio restituirà il peso specifico corrispondente alla riga dove si trova "Rame".

2025-09-19

Recuperare una macchina virtuale Hyper-V da una catena di snapshot corrotta


Chi lavora con Hyper-V sa bene che gli snapshot (o checkpoint) sono strumenti preziosi per tornare indietro in caso di problemi. Tuttavia, può capitare che la catena di file `.avhdx` e `.vhdx` si corrompa, impedendo l'avvio della macchina virtuale.
 
In questo articolo raccontiamo come affrontare un caso reale e quali strategie usare per ripristinare il sistema.

2025-09-10

Iscrizione a Windows 10 ESU con un account locale


Con la fine del supporto ufficiale di Windows 10 (14 ottobre 2025), Microsoft offre il programma Extended Security Updates (ESU) per continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino al 13 ottobre 2026. Questo permette ad utenti, aziende e professionisti di restare su Windows 10 garantendo sicurezza, compatibilità con software legacy ed una transizione più graduale verso Windows 11.

In origine, per ottenere gratuitamente ESU serviva un account Microsoft legato a Windows Backup od ai punti Rewards. Tuttavia, grazie ad uno script PowerShell indipendente disponibile su GitHub (ConsumerESU), è ora possibile iscriversi agli aggiornamenti anche con un account locale, senza modificare librerie di sistema.

2025-08-27

Come controllare e chiudere i programmi con tasklist e taskkill su Windows

A volte capita che un programma si blocchi o consumi troppe risorse. In questi casi, Windows mette a disposizione due comandi molto utili da usare nel prompt: `tasklist`, per vedere cosa è in esecuzione, e `taskkill`, per chiudere i programmi manualmente.

tasklist: programmi in esecuzione

Con tasklist si ottiene l'elenco di tutti i programmi e processi attivi sul PC.

Esempio base

tasklist

Mostra un elenco con i nomi dei programmi, il loro PID (un numero identificativo) e quanta memoria stanno usando.

Esempio con filtro

tasklist | findstr chrome

Visualizza solo i processi che contengono la stringa "chrome" (utile per cercare programmi specifici come browser o giochi).

taskkill: chiusura manuale di un programma

Quando un'app si blocca o non risponde, se ne può forzare la chiusura con `taskkill`.

Chiudere un programma per nome

taskkill /im notepad.exe

Chiude tutti i processi di Notepad (il blocco note).
👉 /im sta per "image name", cioè il nome del file .exe del programma.

Forzare la chiusura (se non risponde)

taskkill /f /im notepad.exe

👉 /f forza la chiusura, utile se il programma è bloccato.

Chiudere un processo usando il PID

Bisogna prima identificare il PID con:

tasklist

poi chiudere con:

taskkill /pid 1234

(sostituire 1234 con il numero reale del processo).

Esempi pratici

🧪 Esempio 1: Chrome consuma troppa RAM

Controllare:

tasklist | findstr chrome

qualora se ne trovino troppi, si possono chiudere tutti così:

taskkill /f /im chrome.exe

🧪 Esempio 2: un programma non risponde

Un vecchio gioco si blocca? Si può provare con:

taskkill /f /im nomeprogramma.exe

oppure, avendo il PID:

taskkill /f /pid 5678

Questi due comandi sono semplici ma potenti, quindi da usare con attenzione; possono esser d'aiuto quando il Task Manager non risponde o dovendo realizzare uno script per automatizzare determinate operazioni.

2025-08-04

Le pagine Facebook di cui sono amministratore non vengono elencate dai plugin di Wordpress


Se alcune delle pagine Facebook, di cui sei amministratore, non vengono visualizzate dai plugin che permettono di incorporare i post di Facebook sul tuo sito Wordpress, molto probabilmente è perché in passato hai selezionato solo alcune pagine da rendere accessibili al plugin.

Per aggiornare le pagine ed i permessi accessibili al plugin, segui questi passaggi:

  • accedi a Facebook con il tuo profilo personale e vai alla pagina https://www.facebook.com/settings/?tab=business_tools (verifica di essere connesso come profilo personale e non come una pagina);
  • trova l'app collegata al plugin WordPress (quella che hai autorizzato in fase di configurazione) e clicca su "Visualizza e modifica";
  • per ciascuna delle autorizzazioni che mostrano un elenco di pagine, seleziona tutte le pagine spuntando la casella accanto alla voce "Pagine" (in alternativa, puoi selezionare solo le pagine che desideri collegare, ma tieni presente che, se in futuro vorrai aggiungerne altre, dovrai ripetere l'intera procedura). Assicurati di selezionare tutte le pagine o quelle specifiche in ciascuna delle sezioni di permessi seguenti:
    • leggi i contenuti pubblicati sulla Pagina;
    • leggi i contenuti degli utenti sulla tua Pagina;
    • mostra un elenco delle Pagine che gestisci.
  • dopo aver regolato le impostazioni, clicca su "Salva".


Ora dovresti essere in grado di visualizzare anche le pagine che prima risultavano mancanti.

Se anche dopo questi passaggi non riesci a selezionare una determinata pagina, è possibile che il tuo account sia stato aggiunto come amministratore tramite Facebook Business Manager e non direttamente tramite le impostazioni della pagina. In tal caso, chiedi a un amministratore esistente della pagina di accedere alle impostazioni della pagina e verificare che il tuo account sia effettivamente aggiunto come amministratore.

2025-07-31

Attenzione a fstrim su RAID 10: crash del kernel in alcune configurazioni Linux (5.15.181-stable / 5.15.188-stable)


Sintomo

Su alcune configurazioni Linux, eseguire il comando:

> fstrim -v /

può causare un crash del kernel immediato, accompagnato dal messaggio `Killed` e da una traccia nel log (`dmesg`) simile a questa:

RIP: 0010:0x0
Code: Unable to access opcode bytes at RIP 0xffffffffffffffd6.
Call Trace:
  raid10_make_request+0xbf1/0xd20
  ...

Il problema si verifica anche su altri mount point e non è legato a mancanza di memoria o corruzione del filesystem.

Causa

Il problema è causato da un bug noto nel driver md/raid10 del kernel Linux: quando viene eseguito un comando TRIM (come `fstrim`) su un volume configurato in RAID 10 software, il kernel tenta di accedere ad un puntatore funzione nullo, provocando un kernel panic.

Questa anomalia è stata segnalata anche in altre distribuzioni (es. Ubuntu, bug #2117395) e si verifica su filesystem ext4 montati sopra array RAID 10.

Perché succede

Il supporto TRIM (discard) non è sempre correttamente implementato nel livello RAID 10 software. Il kernel presume l'esistenza di una funzione per gestire l'operazione `REQ_OP_DISCARD`, ma questa non è definita in alcune configurazioni. Il risultato è un accesso a indirizzo nullo (0x0) e il crash del sistema.

Soluzioni consigliate

Non usare, momentaneamente, `fstrim` su RAID 10.

Rimuovere l'opzione `discard` da `/etc/fstab` per evitare TRIM automatici:

diff
- /dev/md0 / ext4 defaults,discard 0 1
+ /dev/md0 / ext4 defaults 0 1