La minaccia al modello economico (pubblicità)
Gli utenti non cercano più pagine web (il mezzo), ma direttamente le informazioni (lo scopo). Gli strumenti GenAI e le nuove "Panoramiche AI" di Google forniscono risposte dettagliate senza la necessità di visitare la pagina sorgente.
Se gli utenti non visitano le pagine web, gli inserzionisti perdono la motivazione a pagare per gli annunci di Google.
Il modello di business stabile (pubblicità) è quindi minacciato.
La minaccia alla fonte dei dati (sviluppo di contenuti)
Se gli utenti smettono di visitare i siti, gli sviluppatori perdono la motivazione a creare e pubblicare nuove pagine web.
Si tratta di un paradosso: le pagine web pubbliche sono la fonte principale dei dati per addestrare i Grandi Modelli Linguistici (LLM) che alimentano la GenAI. Senza nuovi contenuti umani, sarà molto più difficile addestrare gli LLM futuri.
La minaccia alla qualità dei dati (collasso dei modelli)
Scrivere è difficile, dunque le persone useranno sempre più la GenAI per creare il testo delle pagine web. Ciò implica che gli LLM futuri saranno addestrati su testi generati da altri LLM.
Uno studio di Nature (luglio 2024, AI Models Collapse when Trained on Recursively Generated Data) indica che l'addestramento su dati generati ricorsivamente da altri modelli porta al "collasso dei modelli", in cui le sfumature della distribuzione originale del contenuto (umano) scompaiono, rendendo i modelli inutili.
Se l'IA rimpiazza il contenuto umano anziché aggiungersi ad esso, l'Internet che serve da base di conoscenza per l'IA stessa si degraderà.
Cory Doctorow ha coniato il termine enshittification ("immerdificazione"?) per descrivere la strategia delle piattaforme online consistente nell'agganciare gli utenti con prodotti allettanti, salvo poi degradarli al fine di massimizzare i profitti. Il Web sta subendo l'enshittification?
È probabile che l'IA non distruggerà il Web, ma ne eroderà drammaticamente il valore e l'utilità se non regolamentata e usata con responsabilità.
Questo articolo è un riassunto, tradotto in italiano, dell'editoriale di Moshe Vardi pubblicato in CACM 09/2025 vol. 68, al quale rimandiamo per una trattazione più completa dell'argomento.
